Uniti per garantire una maggiore sicurezza alimentare in Europa

Il BfR, l’Istituto tedesco per la valutazione del rischio, ha pubblicato la quarta edizione aggiornata dell’Almanacco sulla sicurezza alimentare dell’UE (EU Food Safety Almanac) e il nuovo Almanacco sulla Politica europea di vicinato.

La globalizzazione della produzione e del commercio alimentare pone nuove sfide per la tutela della salute dei consumatori. La gamma degli alimenti provenienti dall’estero è sempre più ampia e la loro sicurezza deve essere garantita attraverso catene di fornitura sempre più complesse.

Per proteggere i consumatori, le istituzioni pubbliche di tutto il mondo devono mantenersi in contatto“, spiega il dottor Andreas Hensel, presidente dell’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (BfR) e rappresentante tedesco del Forum consultivo dell’Efsa “Attraverso la pubblicazione di questi due Almanacchi stiamo cercando di ampliare la cooperazione internazionale“.

Le due pubblicazioni forniscono una panoramica delle istituzioni pubbliche responsabili per ogni paese e delle loro strutture amministrative, al fine di agevolare la collaborazione in materia di sicurezza alimentare e dei mangimi nell’Unione europea e nei paesi confinanti.

La nuova edizione dell’Almanacco per la sicurezza alimentare dell’UE, preparato e aggiornato con il supporto dell’Efsa, comprende i profili di 38 paesi. Il lavoro riguarda tutti gli Stati membri dell’Unione europea, più Islanda, Norvegia e Svizzera, nonché i paesi confinanti come l’ex Repubblica jugoslava, il Montenegro, la Serbia e la Turchia. La quarta edizione comprende per la prima volta Albania, Bosnia-Erzegovina e Kosovo.

In collaborazione con l’Efsa il Bfr ha anche pubblicato per la prima volta l’Almanac ENP, che offre una panoramica delle autorità degli Stati confinanti con l’Unione europea: Armenia, Bielorussia, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Moldavia, Marocco, Tunisia e Ucraina.

Il focus principale di entrambi gli almanacchi sono le istituzioni attive nella valutazione dei rischi per la salute. Il profilo di ogni paese contiene una panoramica grafica delle strutture delle autorità competenti, e una descrizione dettagliata dei loro compiti. Le aree di responsabilità sono illustrate graficamente mediante pittogrammi. In questo modo è più semplice individuare quali istituzioni sono responsabili della valutazione della salute degli integratori alimentari, dei residui di medicinali veterinari o dell’ingegneria genetica. Allo stesso tempo, è possibile identificare quali ministeri e istituzioni sono responsabili della gestione del rischio, come vengono comunicate le allerte e in che misura la valutazione e la gestione del rischio sono separate istituzionalmente.

Questa visualizzazione dei collegamenti organizzativi e della cooperazione all’interno dell’Unione europea e dei paesi limitrofi, non solo agevola la ricerca di partner internazionali, ma evita duplicazioni e promuove la chiarificazione delle responsabilità. Gli Almanacchi sono rivolti a tutti coloro che vogliono conoscere meglio le strutture e le istituzioni che si impegnano nel settore della sicurezza alimentare, in particolare i dipendenti delle agenzie per la sicurezza alimentare, i media, le associazioni dei consumatori, i rappresentanti dell’industria alimentare, gli scienziati e i politici.

La quarta edizione dell’Almanacco per la sicurezza alimentare dell’UE è disponibile gratuitamente sul sito web di BfR in tedesco e in inglese.

Fonte Bfr

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