UE, relazione dettagliata degli Audit sull’Animal Welfare

L’Unione Europea ha pubblicato la relazione dettagliata degli Audit sull’Animal Welfare.

A seguito di una raccomandazione della Corte dei conti europea, la Commissione ha iniziato una valutazione della strategia europea per la Protezione e il Benessere degli Animali (2012-2015) per verificare se sono stati raggiunti i suoi obiettivi e se attualmente sono rilevanti e coerenti. La valutazione ha rilevato che la strategia ha contribuito a fissare priorità comuni che hanno portato a miglioramenti nel campo del benessere animale in tutta l’Unione Europea, contribuendo a migliorare la conoscenza e la condivisione delle buone pratiche, così come l’applicazione della legislazione UE in aree specifiche.

Nell’UE vigono standard per il benessere degli animali tra i più avanzati al mondo, che comprendono requisiti generali per la stabulazione, il trasporto e la macellazione degli animali da allevamento, nonché requisiti specifici per talune specie. La Politica Agricola Comune (PAC) offre agli allevatori l’opportunità di conoscere meglio gli obblighi giuridici che incombono loro e li incoraggia ad adottare standard avanzati (attraverso il sostegno finanziario concesso nell’ambito della politica per lo sviluppo rurale).

I cittadini dell’UE sono sempre più attenti agli effetti dell’allevamento sul benessere degli animali e alle interconnessioni tra salute pubblica e salute animale. La Commissione ha stilato documenti strategici allo scopo di fornire un quadro di riferimento per gli interventi in questo campo. La più recente strategia dell’UE riguardava il periodo 2012-2015.

La normativa dell’UE sul benessere animale mira a migliorare la qualità di vita degli animali, soddisfacendo al contempo anche le aspettative dei cittadini e le richieste del mercato, tramite la definizione di standard minimi. Sebbene tali standard riguardino per la maggior parte gli animali da allevamento (in azienda, durante il trasporto e al momento della macellazione), la normativa interessa anche la fauna selvatica, gli animali da laboratorio e gli animali da compagnia.

L’audit ha esaminato il benessere degli animali da allevamento e l’attuazione complessiva dell’ultima strategia dell’UE, concentrandosi sui suoi due obiettivi chiave: raggiungere la conformità con gli standard minimi e ottimizzare le sinergie con la PAC. La Corte ha concluso che le azioni dell’UE per migliorare il benessere animale hanno avuto esito positivo in alcuni ambiti; tuttavia, permangono ancora debolezze per quanto concerne il rispetto degli standard minimi, è possibile migliorare il coordinamento con i controlli di condizionalità e le risorse finanziarie della PAC potrebbero essere maggiormente sfruttate per promuovere standard più avanzati in materia di benessere degli animali.

Fonte: https://www.3tre3.it/ultima-ora/la-ue-pubblica-relazione-dettagliata-degli-audit-sullanimal-welfare_11273/

Link al report “Animal welfare in the EU: closing the gap between ambitious goals and practical implementation”: https://www.3tre3.it/3tres3_common/art/it/11273/fitxers/Animal%20Welfare%20in%20UE.pdf

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