Tyson Foods lancia la Carta dei diritti degli avicoltori

Al fine di migliorare la comunicazione e stimolare la trasparenza Tyson Foods ha lanciato una Carta dei diritti per i suoi fornitori di carne avicola. Migliaia di avicoltori hanno ricevuto il “contratto” insieme a una nota che spiega la decisione della società di istituire un Consiglio consultivo composto da allevatori e dirigenti per investire in nuove tecnologie di comunicazione.

Dalla fine degli anni ’40 la società ha lavorato con gli avicoltori su base contrattuale, fornendo gli animali, i mangimi e l’assistenza tecnica; gli allevatori contribuiscono con il lavoro, l’accasamento e i servizi. Attualmente Tyson Food paga oltre 800 milioni di dollari all’anno a circa 4.000 allevatori indipendenti. L’azienda utilizza uno schema di incentivi basato sulle prestazioni, calcolati in base al livello di cura che hanno nei confronti dei loro animali e del peso guadagnato in allevamento. .

Tyson Foods ha confermato che negli ultimi 10-15 anni si è verificato un importante cambiamento nel tipo di accasamenti utilizzati dai suoi allevatori, la maggior parte dei quali sono considerate di livello “premiium” con pareti laterali solide e livelli di ventilazione e riscaldamento controllati dal computer. Questo consente agli animali di vivere in un ambiente di vita più confortevole e a temperature uniformi

Tra i diritti compresi nella Carta: possedere una copia scritta del contratto; avere informazioni che dettagliano quanto vengono pagati; discutere il contratto con parti esterne; la possibilità di un accordo a durata fissa che può essere risolto solo per giusta causa; la possibilità da parte dell’allevatore di rescindere il contratto con Tyson Foods per qualsiasi ragione o senza motivo dando un preavviso scritto di 90 giorni per polli da carne e tacchini. e di 60 giorni per galline e pollastre; la possibilità di far parte di un’associazione di allevatori; diritto ad applicare standard di benessere e partecipare a corsi di formazione.

Doug Ramsey, presidente del gruppo Tyson Foods, pollame, ha dichiarato: “La comunicazione a due vie è fondamentale per qualsiasi relazione produttiva e l’obiettivo di un consiglio consultivo è fornire una piattaforma in cui gli avicoltori possano condividere le loro opinioni sull’ambiente imprenditoriale, permettendoci allo stesso tempo di raccogliere informazioni che ci aiutino a migliorare il modo in cui operiamo“. Ramsey ha precisato che sono ancora in discussione alcuni dettagli, tra cui un processo per consentire agli allevatori interessati di partecipare come membri del consiglio. Nei prossimi mesi, Tyson prevede inoltre di attivare applicazioni smartphone progettate per i suoi allevatori.

Diamo molto valore alle relazioni con ogni singolo allevatore con cui stipuliamo contratti. Gli avicoltori sono la spina dorsale del nostro comparto e sono fondamentali per la nostra attività. Vanno al lavoro presto e spesso lavorano fino a tarda sera, sempre mettendo in primo piano il benessere degli animali. Grazie alla loro dedizione, siamo in grado di nutrire il mondo ed elevare le aspettative relative al livello degli alimenti che proponiamo”.

Fonte WattAgNet

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