Rasff – Le allerte per alimenti e mangimi della settimana n°37/2019

Sono state 85, delle quali 11 quelle inviate dal Ministero della salute italiano, le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) nella settimana n°37 del 2019.

L’elenco dei prodotti distribuiti in Italia oggetto di allerta comprende tre casi: conteggio troppo alto di Escherichia coli in vongole vive (Chamelea gallina) dall’Italia; presenza di sostanza non autorizzata (nortadalafil, una sostanza simile al principio attivo del Cialis) ed etichettatura errata (non in italiano) per integratore alimentare dalla Romania; Salmonella enterica (ser. Potsdam) in origano dalla Turchia.

Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: lesioni istologiche dovute dal congelamento per pesce persico del Nilo (Lates niloticus) refrigerato, dall’Uganda; farina di ceci dall’Italia infestata da insetti e da larve; infestazione parassitaria da Anisakis in sgombro (Scomber scombrus) fresco dalla Francia; lungo ritardo prima del congelamento per carni bovine disossate e refrigerate dal Brasile, congelate nei Paesi Bassi, via Germania; Salmonella enterica (ser. Typhimurium) in carne di spalla di maiale disossata e refrigerata, dalla Spagna.

Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: colorante (E 102 – tartrazina) non autorizzato in noodles delle Filippine; migrazione di ammine aromatiche primarie da accessori in polipropilene da set di pentole, provenienti dalla Cina; alto contenuto di E 300 – acido ascorbico in filetti di tonno scongelati dalla Spagna; Escherichia coli in manzo refrigerato proveniente dall’Italia.

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