Negli USA umentano le vaccinazioni presso gli incubatoi

L’industria avicola degli Stati Uniti ha letteralmente raddoppiato, rispetto al 2010, l’impegno economico destinato ai vaccini dei pulcini all’interno degli incubatoi.

Mike Donohue, vicepresidente di AgriStats, ha parlato delle questioni relative alla salute e all’aspetto economico, e della loro relazione, in occasione del Poultry Market Intelligence Forum, tenutosi il 31 gennaio all’interno dell’International Production & Processing Expo (IPPE) che si sta svolgendo ad Atlanta, in Georgia.

Secondo Donohue, l’industria dei broiler si è fortemente impegnata per allevare uccelli sani. I dati mostrati confermano che, tra gennaio e giugno 2010, per vaccinare i pulcini all’interno degli incubatoi l’industria ha speso mediamente poco meno di 60 centesimi a capo; nel 2017 la somma spesa per la stessa operazione è stata di 1,2 dollari.

Molte vaccinazioni praticate negli incubatoi vanno a coprire malattie specifiche come la coccidiosi, ma spesso sono necessarie per affrontare sfide specifiche in base alla regione geografica dell’allevamento o al periodo dell’anno in cui nascono i pulcini.

In ogni caso la maggiore attenzione che l’industria avicola pone nei confronti delle vaccinazioni in incubatoio conferma l’impegno per migliorare e ottimizzare la salute degli animali e garantire una maggiore sicurezza ai consumatori.

Fonte WattAgNet

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