Negli Stati Uniti aumentano i casi di malattia virulenta di Newcastle

Gli allevamenti avicoli degli Stati Uniti continuano ad essere interessati a focolai della malattia di Newcastle. Secondo il Servizio di ispezione sanitaria per animali e piante del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (APHIS), il 9 agosto sono stati confermati altri 4 nuovi casi, e 7 erano stati confermati l’8 agosto, 3 il 7 agosto e 2 il 3 agosto. Ad oggi sono 93 i casi confermati, tutti in allevamenti da cortile della della California: Los Angeles, Riverside e San Bernardino. Il primo caso, del 17 maggio scorso, riguardava un gruppo di polli da esposizione nella contea di Los Angeles. Al momento, e dal 2003, non sono stati segnalati contagi negli allevamenti commerciali,

L’APHIS ricorda che il consumo di prodotti a base di pollame non comporta casi umani, dato che i prodotti avicoli correttamente cotti sono sicuri da mangiare. Solo in casi molto rari, è possibile che le persone che lavorano direttamente con uccelli malati possano infettarsi. I sintomi sono generalmente molto lievi e limitati alla congiuntivite. L’infezione può essere facilmente evitata usando l’equipaggiamento di protezione normalmente a disposizione negli allevamenti.

Oltre a praticare tutte le misure di biosicurezza, i proprietari dovrebbero segnalare ai funzionali statali o, tramite il loro veterinario, federali percentuali di animali malati o morti oltre la media.

Fonte WattAgNet

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