Mercosur, in un video i perché dell’opposizione all’accordo

Copa-Cogeca, CIBE e AVEC – associazione di rappresentanza del settore avicolo a livello europeo – hanno lanciato una campagna social per opporsi alla ratifica dell’accordo commerciale tra l’Europa e i paesi del Mercosur (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay). Il video lanciato dalle tre organizzazioni ha l’obiettivo di spiegare le principali ragioni che impediscono al mondo agricolo europeo di appoggiare questo accordo così come raggiunto nel giugno del 2019. Nel video si ricorda come il settore agricolo ha sempre sostenuto l’agenda commerciale europea, soprattutto in vista della Brexit, ma, come evidenziato anche dal Parlamento Europeo, l’accordo con il Mercosur è considerato insostenibile per un settore che, allo stesso tempo, deve trovare delle soluzioni per rispondere agli obiettivi del Green Deal.

Sono tre le principali ragioni della contrarietà all’accordo Ue-Mercosur trattate nel video. In primo l’accordo con il Mercosur è giudicato troppo sbilanciato nel suo capitolo agricolo, soprattutto per i settori già fragili, come quello della carne bovina dove si teme la possibilità del trasferimento di tutto il potere contrattuale dagli allevatori europei ai grandi operatori dei paesi Mercosur. In secondo luogo, gli agricoltori europei temono giustamente gli impatti cumulativi e difficilmente misurabili di tutti gli accordi già firmati e di quelli ancora da venire, come confermato dallo studio della Commissione sulla valutazione dell’impatto cumulativo sui prodotti agricoli. È proprio questo il caso del possibile impatto sul settore avicolo per il quale l’accordo significherebbe maggiori importazioni di carni bianche dal Sudamerica per una quota pari alla produzione di Danimarca, Finlandia e Svezia messe insieme. Infine, l’accordo col Mercosur aumenterebbe nettamente il divario per gli agricoltori dell’Ue causati dai doppi standard con l’inevitabile ingresso in Europa di prodotti agroalimentari con standard di qualità nettamente inferiori a quelli garantiti dall’Ue.

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