Linee guida per il marketing avicolo nell’era digitale

La rivoluzione digitale sta cambiando business e società, incluso il modo in cui le persone acquistano ogni tipo di merce, compreso il cibo. Comprendere e utilizzare gli strumenti del marketing digitale può aiutare anche le aziende più esperte a rimanere presenti nel mondo che cambia.

In occasione del Chicken Marketing Summit 2018, Bill Bishop, responsabile architettura delle informazioni di Brick Meets Click, ha condiviso alcuni consigli di marketing digitale con un pubblico di professionisti del settore avicolo. Bishop, che ha focalizzato la sua carriera sulla consulenza con i clienti del food retail e del food marketing, ha fornito 4 spunti su come gli strumenti digitali, e la capacità di raccogliere dati e raggiungere i migliori potenziali clienti, plasmeranno il futuro del business.

Viviamo tempi fantastici, in cui il marketing nel settore avicolo potrebbe essere portato da alcuni di voi, e probabilmente lo sarà, ad un livello completamente nuovo

Concentrarsi sui clienti principali
Bishop ha detto che gli operatori di marketing dovrebbero concentrarsi sul principio 80/20, vale a dire che il 20% dei clienti copre l’80% delle vendite. L’ambiente di marketing digitale, che consente di indirizzare i clienti chiave attraverso l’uso di dati e analisi, offre al marketer l’opportunità di identificare i potenziali clienti più importanti e concentrare gli sforzi su questi. Il modo migliore per sfruttare le risorse di marketing disponibili è quindi concentrare gli sforzi sul 20% più desiderabile dei clienti.

Conoscere i prodotti complementari
I prodotti complementari devono sempre affiancare il prodotto principale e possono potenzialmente essere venduti insieme, per valorizzarsi a vicenda. Secondo Bishop l’industria dei prodotti alimentari complementari è matura grazie alla loro natura di individuare nuove ricette e stimolare nuovi tipi di alimentazione. Per la vendita di alimenti i prodotti complementari sono molto importanti, ed è essenziale scoprire come creare un pacchetto o un set gratuito con il maggior appeal e la massima redditività, che attiri il giusto gruppo di clienti.

Tracciare i contenuti sui social media
Grazie alla loro capacità di fornire un feedback immediato sui marchi e sulle campagne di marketing e rivelare informazioni su come i consumatori vedono il mondo i social media sono uno strumento straordinario per i professionisti del marketing. Per Bishop possono essere utilizzati per raccogliere informazioni e rispondere più rapidamente alle tendenze e ai commenti sia a livello locale che nazionale. Questi strumenti non erano precedentemente disponibili in questo formato o con questa diffusione e quindi devono essere utilizzati per trarne un vantaggio competitivo.

Collaborare con il rivenditore
Il futuro del marketing alimentare potrebbe prevedere una collaborazione con i rivenditori. Bishop ha fatto riferimento alla nuova normativa sulla privacy definite dall’Unione europea (GDPR) e su come potrebbe creare o influenzare un sistema di “first-party communication“.

Comunicazione delle prime parti”e significa che i potenziali clienti devono concedere il diritto a ricevere comunicazioni. In tale sistema, i retailer assumono in una posizione dominante, e fungono da canale di diffusione di dati di primo livello. Nel prossimo futuro, il potere del marketing digitale potrebbe aprirsi attraverso la collaborazione con i rivenditori, che potrebbero un giorno essere il canale principale di diffusione delle informazioni. Per questo motivo il settore avicolo dovrebbe individuare rivenditori con cui collaborare per assicurarsi un posto “di primo livello, aumentando i canali digitali e la possibilità di ottenere dati di primo livello, consentendo una comunicazione estremamente efficiente in termini di costi di trasmissione di un messaggio e influenzare il comportamento dei clienti.

Fonte WattAgNet

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