L’industria avicola in Argentina

Secondo i dati forniti dalla Camera dei produttori avicoli dell’Argentina (Capia), dall’anno scorso sono state esportate all’estero circa 216.900 tonnellate di prodotti alimentari di origine avicola, che hanno raggiunto 118 destinazioni in Europa, Asia, Africa e America.

L’informazione è stata diffusa dal quotidiano di Buenos Aires La Nación, in occasione della presentazione del concorso commerciale Avícola y Porcinos 2018, che si svolgerà tra l’8 e il 10 maggio nella capitale argentina.

Secondo quanto riportato dal quotidiano, nel 2017, gli avicoltori argentini hanno prodotto circa 2,1 milioni di tonnellate di pollo. “Il 12% viene esportato (214.000 tonnellate) e il resto viene consumato nel mercato interno, per il quale è stato calcolato un consumo pro capite anno di circa 45 chili. In particolare la carne di pollo ha 100 destinazioni possibili di cui 65 attive: le principali sono Cina, Russia, Cile, Unione europea e Sudafrica“.

Inoltre “per quanto riguarda le uova, la produzione annuale è pari a 13.000 milioni di unità, di cui il 4% viene esportato (circa 2.900 tonnellate) e il resto è consumato nel mercato interno“. In Argentina il consumo pro capite di uova è pari a 281 unità. “Le destinazioni abilitate per le uova sono 53, di cui 24 attive. Le principali sono Russia, Cile, Unione Europea, Giappone e Messico“.

Fonte WattAgNet

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