In Vietnam nuovo metodo di campionamento per rilevare l’influenza aviaria nei mercati

In Cina si stanno rapidamente diffondendo nuovi ceppi emergenti e virulenti del virus dell’influenza aviaria che stanno minacciando anche il Vietnam. Questa situazione ha spinto i ricercatori del Global Health Institute, guidati dal professor Gregory C Gray, a introdurre il campionamento attraverso aerosol.

Nel mese di ottobre 2017, il professor Gray e i suoi colleghi avevano assemblato tre campionatori-aerosol a due stadi per conto dell’Istituto nazionale per la sicurezza e la salute sul lavoro eseguendo poi i relativi campionamenti presso Ha VI, il più grande mercato all’ingrosso di pollame vivo di Hanoi.

Hanno posizionato i campionatori a mezzo metro da terra e ad una distanza variabile tra i 20 centimetri e il metro e mezzo dalle gabbie che contenevano gli animali vivi. Hanno poi raccolto campioni per 10 giorni. Nello stesso periodo hanno anche raccolto 15-20 tamponi orofaringei (OP) da polli e anatre posizionati nelle gabbie posizionate nei pressi dei campionatori-aerosol.

Nel complesso dei 30 campioni-aerosol ne risultavano positivi all’influenza aviaria il 90%, e dei 116 campioni tampone ne risultavano positivi il 47%. 

Nel loro rapporto finale i ricercatori hanno concluso che il campionamento attraverso aerosol potrebbe essere utilizzato per lo screening precoce dei mercati avicoli per rilevare nuovi virus influenzali, come l’H7N9. I mercati con campioni di aerosol positivi potrebbero essere seguiti con un singolo e più focalizzato tamponamento, e il back-tracing potrebbe essere eseguito successivamente per individuare le fattorie da cui deriva il virus. Il successivo abbattimento degli avicoli nelle fattorie coinvolte nella diffusione del virus potrebbe ridurre la diffusione del virus stesso dell’influenza aviaria ad alta patogenicità.

Fonte WattAgNet

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