In Russia cresce la produzione di pollo e supera la domanda interna

Lo scorso aprile, in Russia, i prezzi per la carne di pollo sono diminuiti dello 0,2%; il calo è invece 5,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo l’EMEAT, l’Agenzia analitica per le informazioni, nello stesso mese la carne di pollo importata in Russia ha subito un calo dello 0,9% ed è diminuita del 3,9% in un anno.

I prezzi di acquisto della carne di pollo hanno iniziato a diminuire già alla fine del 2016 a causa della crescita della produzione interna e, di conseguenza, alla saturazione del mercato russo. Secondo EMEAT, tra gennaio e marzo 2018 il volume di produzione russa del pollame è arrivato a 1.192.100 tonnellate in peso morto (1.622.0 tonnellate in peso vivo), vale a dire il 4,0% in più dello stesso periodo nel 2017. Questo lieve aumento è principalmente dovuto alle imprese che producono per esportare verso il Medio Oriente. Le frattaglie spedite verso il mercato asiatico e i prodotti destinati ai paesi dell’Unione doganale euroasiatica (EACU) rappresentano una quota significativa delle esportazioni totali della Russia. Tuttavia è ancora troppo presto per parlare di un aumento sostanziale del volume di produzione destinato all’esportazione.

In Russia la crescita della produzione di carne di pollo è sostanzialmente superiore alla crescita della domanda. La frequenza dell’utilizzo di carne di pollo nella produzione delle salsicce non può infatti compensare la lenta crescita del consumo di carne di pollo interna che, entro la fine del 2018, crescerà solo dello 0,6%, per un consumo pro capite di 33,7 kg. Pertanto, un’ulteriore crescita della produzione potrebbe comportare un calo ancora più significativo dei prezzi, che influirà negativamente sulla redditività dei produttori.

Per quanto riguarda la carne di tacchino, non si parla ancora di sovrasaturazione del mercato, questo sebbene nel 2018 il volume di produzione nel 2018 potrebbe superare le 340mila tonnellate, a causa dell’aumento annuale della produzione pari al 26-30%, Al 30 aprile 2018, il prezzo medio mensile della carne di tacchino russo è aumentato dello 0,5% ma risulta inferiore del 5,3% su base annua. Sempre durante lo scorso aprile, il costo della carne di tacchino importata è aumentato dello 0,3%, ma risulta inferiore del 13,9% ad un anno fa.

Fonte The Poultry Site

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