Gli allevatori avicoli adattano la tecnologia NASA per Marte

Pesare i polli e monitorarne lo sviluppo può essere un’operazione che richiede molto tempo: ogni singolo lavoratore potrebbe individuare un campione e completarne il monitoraggio in una settimane. E sebbene le bilance monitorate da remoto possano aiutare, nei capannoni possono essere presenti molti punti ciechi.

Ma ora una start-up tecnologica, la Thrive Multi Visual sta inventando un robot adatto a pesare i polli che si basa sul rover sviluppato dalla NASA per esplorare il pianeta Marte. La società prevede di dotare il veicolo di telecamere in grado di pesare i polli semplicemente inquadrandoli. Attraverso la tecnica thermal-imagine e altri sistemi di rilevazione, questi robot monitoreranno gli indicatori come il calore corporeo e l’umidità. Inoltre, un sistema GPS interno, anch’esso adattato dalla tecnologia spaziale, consentirà loro di muoversi e caricarsi autonomamente, mentre i sensori impediranno che gli animali presenti nel capannone vengano travolti.

Thrive MV è una delle 7 aziende supportate dal Business Incubation Centre dell’Agenzia spaziale europea, che ha sede a Harwell, Oxon.

Claire Lewis, chief executive di Thrive MV, ha detto che attualmente esistono diverse start-up che applicano la tecnologia spaziale all’agricoltura. Nel corso di un’intervista all’Economist ha sottolineato che uno dei motivi per cui così tante start-up agricole stanno riproponendo hardware spaziale è che gli agricoltori sono lenti nell’adottare nuove tecnologie. Inoltre le tecnologie spaziali sono robuste e progettate anche per resistere a sostanze tossiche, caratteristiche che le rendono ideale per il settore agricolo.

Fonte Poultry World

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