Emissioni, stime 2021 Ispra: agricoltura unico comparto che non prevede aumenti

Nel 2021, l’agricoltura rappresenta l’unico comparto a non aver incrementato le proprie emissioni di gas serra.

A dimostrarlo i dati resi noti da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) con le prime stime sull’andamento delle emissioni nel 2021. Per le emissioni dell’agricoltura, infatti, nel 2021 non sono previsti scostamenti rilevanti rispetto al 2020. Per altri settori, invece, si prevede un incremento delle emissioni, in particolare per l’industria (8,4%) e per i trasporti (11,1%).

Come conseguenza della ripresa delle attività economiche dopo la pandema, ci si attende infatti un incremento delle emissioni di gas serra a livello nazionale; nel 2021, le emissioni sul territorio nazionale sono aumentate del 4,8% rispetto al 2020 a fronte di un incremento del PIL pari al 6,1%; rispetto al 2019, le emissioni di gas serra sono diminuite del 4,2%.

La stima tendenziale delle emissioni in atmosfera di gas serra si propone di verificare la dissociazione tra attività economica e pressione sull’ambiente naturale. Il disaccoppiamento si verifica quando il tasso di crescita della pressione ambientale (ad esempio, emissioni di gas serra) è inferiore a quello dell’attività economica (ad esempio, il PIL) che ne è all’origine.

Nel complesso si può notare che è previsto un incremento delle emissioni di gas serra come conseguenza della ripresa della mobilità e delle attività economiche.

Se per alcuni settori si prevede un incremento delle emissioni, in particolare per l’industria (8,4%) e trasporti (11,1%), si segnala in decrescita la produzione di energia a causa della riduzione nell’uso del carbone (-1,5%).

La produzione industriale è aumentata nel secondo trimestre del 2021 del 14,6% in confronto allo stesso periodo del 2020. Per quanto riguarda i trasporti su strada i consumi di benzina, gasolio e GPL sono aumentati rispettivamente del 14%, 12% e 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I consumi di gas per il riscaldamento domestico e commerciale sono aumentati del 6,5% nel secondo trimestre 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020.

Per le emissioni della gestione dei rifiuti, così come dell’agricoltura, nel 2021 non sono previsti scostamenti rilevanti rispetto all’anno passato.

Fonte: ISPRA

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