Antibiotico-resistenza, le precisazioni di Fnovi: “Una corretta informazione fondamentale per la salute pubblica”

“A partire dal 2011 la zootecnia italiana ha ridotto l’uso degli antimicrobici del 73%, inoltre gli obiettivi del Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico resistenza prevedono un’ulteriore riduzione del 30% entro il 2020. Sottolineiamo inoltre il fatto che i dati AISA (Associazione Industrie Sanità Animale) indicano chiaramente che il mercato totale dei farmaci veterinari, sia in zootecnia che per gli animali da compagnia, è pari a poco più del 2% del totale del mercato italiano dei medicinali umani”.

Sono alcune delle precisazioni contenute nella nota che Fnovi (Federazione nazionale ordini veterinari italiani) ha inviato al direttore de La Stampa che lo scorso 24 agosto ha pubblicato un articolo sull’antibiotico resistenza che riporta alcuni virgolettati attribuiti al prof. Ricciardi, già presidente Iss e ordinario di Igiene e Medicina preventiva dell’ Università Cattolica di Roma. La notizia che riprende i contenuti di una notizia di ANSA è stata riportata anche da molte altre testate on line, diffondendo informazioni non corrette su un tema particolarmente complesso e sviando l’attenzione da comportamenti corretti quali l’utilizzo razionale degli antibiotici in medicina umana.

Fonte: Fnovi

 

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