Ancora in calo l’indice dei prezzi alimentari della FAO

In ottobre i prezzi dei prodotti alimentari sono scesi soprattutto grazie al calo dei prodotti lattiero-caseari: l’Indice dei prezzi alimentari della FAO ha segnato una media 176,4 punti, un calo dell’1,3% rispetto a settembre, ma ancora il 2,5% più alto rispetto all’anno scorso.

L’indice dei prezzi dei prodotti lattiero-caseari è diminuito del 4,2%, registrando il primo calo dal mese di maggio. Le quotazioni internazionali del burro e del latte intero in polvere sono scese, con gli importatori hanno sospeso gli acquisti in attesa di nuove forniture dall’Oceania, mentre la scarsa domanda e le ampie scorte d’intervento nell’Unione Europea hanno fatto calare i prezzi del latte scremato in polvere.

Anche l’indice dei prezzi degli oli vegetali è sceso, dell’1,1% rispetto al valore di settembre, conseguenza del calo dei prezzi chiave dell’olio di palma e di quello di soia, diminuiti per le positive prospettive della produzione.

L’indice dei prezzi della carne è diminuito dello 0,9%, poiché un’intensificata concorrenza tra gli esportatori di carni suine, combinata con una domanda fiacca d’importazioni, ha minato le quotazioni internazionali.

L’indice dei prezzi cerealicoli è aumentato dello 0,4% in conseguenza dei prezzi più elevati del riso, anche se le quotazioni del grano sono state in genere più basse.

Secondo l’ultimo Bollettino FAO sull’offerta e la domanda mondiale di cereali (Cereal Supply and Demand Brief), la produzione mondiale di cereali nel 2017 dovrebbe superare marginalmente il picco del 2016. La produzione mondiale di cereali secondari è destinata a raggiungere un nuovo record, grazie all’espansione in Sud-America e in Africa meridionale. La produzione di grano, invece, dovrebbe diminuire leggermente, calo dovuto principalmente ai minori volumi di raccolto previsti negli Stati Uniti, mentre la produzione mondiale di riso dovrebbe restare per lo più stabile.

Per il prossimo anno le ultime stime della FAO indicano un aumento dell’1,0% nell’utilizzo di cereali a livello mondiale, e gli stock di cereali dovrebbero stabilire un nuovo livello record entro la fine della stagione 2018. Si prevede che le scorte globali di riso e di cereali secondari raggiungeranno livelli record, mentre quelli del grano li hanno già raggiunti.

Fonte FAO

 

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