Lotta all’AMR: la piattaforma multi-stakeholder di Oms, Fao, Unep e Woah
E’ online la piattaforma multi-stakeholder sulla resistenza antimicrobica che consentirà di affrontare a livello globale le crescenti minacce per la salute umana e animale. Con l’obiettivo di diminuire l’impatto dell’Amr sulla salute degli esseri umani, animali, piante e sull’intero ecosistema, la piattaforma nasce dall’iniziativa dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep), l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Organizzazione mondiale per la salute animale (Woah), che insieme formano il Quadripartito.
La nuova piattaforma di partenariato multi-stakeholder sulla resistenza antimicrobica è un forum inclusivo e internazionale che riunisce voci provenienti da tutte le aree, i settori e le prospettive attraverso un approccio olistico e a livello di sistema unico, per una visione condivisa che risponda alla necessità di migliorare il coordinamento degli sforzi attraverso un gran numero di parti interessate.
Gli antibiotici e altri antimicrobici svolgono un ruolo chiave nel successo della medicina moderna e hanno notevolmente migliorato la salute dell’uomo e degli animali. L’uso eccessivo e improprio ha ridotto la loro efficacia, con un numero maggiore di agenti patogeni che sviluppano la capacità di sopravvivere agli antimicrobici progettati per eliminarli. A causa della resistenza ai farmaci, gli antibiotici e altri agenti antimicrobici diventano inefficaci e le infezioni diventano difficili o impossibili da trattare, aumentando il rischio di diffusione della malattia.
Inoltre, 1,3 miliardi di persone dipendono dal bestiame per il proprio sostentamento e 20 milioni di persone dipendono dall’acquacoltura, soprattutto nei Paesi a basso e medio reddito. La diffusione di ceppi resistenti di agenti patogeni aumenta le sofferenze e le perdite degli animali rendendo difficile il loro sostentamento. I trattamenti applicati alle colture, nonché lo smaltimento improprio di farmaci e rifiuti inutilizzati e scaduti dalle industrie e dalle comunità possono portare all’inquinamento dei suoli e dei corsi d’acqua che diffondono microrganismi indesiderati per sviluppare resistenza agli strumenti destinati a contenerli ed eliminarli.
“La resistenza antimicrobica minaccia la salute degli animali, la sicurezza alimentare, la prosperità economica e gli ecosistemi in tutto il mondo – ha commentato il direttore generale della Fao, Qu Dongyu. “Il mondo ha bisogno di unire le forze ora per prevenire le malattie resistenti ai farmaci e ridurne le implicazioni”.
“Le sfide dell’Amr – ha affermato il direttore esecutivo dell’Unep, Inger Andersen – non possono essere comprese o affrontate separatamente dalla crisi planetaria che si svolge su tre fronti: la crisi del cambiamento climatico, la crisi della natura e della perdita di biodiversità e la crisi dell’inquinamento e dei rifiuti, tutte guidate da modelli di consumo e produzione non sostenibili. La crisi climatica e l’Amr sono due delle minacce più grandi e complesse che il mondo deve attualmente affrontare. Entrambi sono stati peggiorati e possono essere migliorati con l’azione umana”.
Il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus ha aggiunto che “questa piattaforma sarà fondamentale per aumentare il profilo e l’urgenza di affrontare la resistenza antimicrobica, costruendo e mantenendo lo slancio politico e il sostegno pubblico e aiuterà a guidare il coordinamento globale in modo che la nostra risposta collettiva sia più strategica, efficiente in termini di risorse e sostenibile”.
“Possiamo anticipare l’Amr con le giuste partnership e modelli collaborativi. Il momento di agire è ora. Ci stiamo impegnando per proteggere tutti dalla minaccia di Amr”, ha concluso il direttore generale di Woah, Monique Eloit.
Fonte: AboutPharma
Immagine: Fao