Wageningen, Olanda: non è possibile evitare totalmente il taglio della coda

Lo studio realizzato dalla Wageningen Livestock Research e dalla Utrecht University, è stato commissionato e finanziato dal Ministero dell’Agricoltura Olandese e dall’Associazione Allevatori Suini (POV). Hanno fatto parte del comitato di valutazione rappresentanti di produttori di genetica, l’Associazione Allevatori Suini (POV), associazioni animaliste, l’Associazione dei Trasportatori di Animali, le Associazioni Industriali delle Carni, le Associazioni Veterinari dell’Olanda, le Associazioni Mangimisti dell’Olanda.

Lo studio conclude che è troppo presto per evitare totalmente il taglio della coda in Olanda. La complessità dell’argomento porta ad un aumento dei costi che l’allevatore non può supportare senza un aiuto supplementare. L’educazione all’osservazione del rischio del cannibalismo, il riconoscimento dei comportamenti dei maiali e l’azione immediati sono utili a evitare i casi di morsicatura della coda.

È altrettanto realistico dover allevare i suini responsabilmente e il taglio della coda, allo stesso tempo, non è un’opzione fattibile, commenta Geert Van der Peet, ricercatore dell’Istituto.

Dopo un primo periodo di osservazione e acquisizione di più conoscenze, è necessario che tutti gli attori della filiera siano coinvolti: allevatori, macellatori, grande distribuzione e governo. Di seguito gli obiettivi della ricerca:

  • migliorare gli aspetti di benessere dei suini, acquisendo più conoscenze sui comportamenti e le azioni da intraprendere;
  • formazione ed educazione specifici per il riconoscimento dei rischi e per l’intervenzione precoce;
  • compenso economico a causa dell’aumento di costi richiesto e per sostenere eventuali danni produttivi; fondi per il rinnovamento dei capannoni o per nuove strutture per garantire benessere animale.

Fonte: 3tre3.it

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