L’Arabia Saudita propone di ridurre la durata di conservazione del pollo

L’Arabia Saudita ha proposto di ridurre la durata di conservazione del pollo intero congelato e delle porzioni e da 1 anno a 3 mesi.

Il 6 maggio il comitato per le misure sanitarie e fitosanitarie dell’Organizzazione Mondiale del Commercio è stato informato del progetto di regolamento tramite una circolare della Food and Drug Authority dell’Arabia Saudita che rilevava l’intenzione di modificare la data di scadenza sui prodotti a base di pollo congelati, applicabile dal giorno della macellazione.

La riduzione proposta potrebbe interrompere le importazioni che servono quel mercato, comprese quelle del più grande esportatore di polli del Brasile, BRF S.A., una società che lavora con aziende locali in Arabia Saudita ed esporta prodotti dal Brasile nel Paese.

“Gedda, il porto principale dell’Arabia Saudita, dista circa 1.000 km dalla capitale del Paese, Riad”, ha affermato Patricio Rohner, dirigente della BRF che supervisiona i mercati internazionali. “Sia i fornitori locali che quelli esteri dovranno adeguarsi se questo diventerà il nuovo standard”.

L’Associazione Brasiliana delle Proteine Animali, ABPA, ha affermato che la proposta di riduzione della durata di conservazione dei prodotti a base di pollo in Arabia Saudita è una decisione a “potenziale carattere protezionistico”, aggiungendo che la proposta arriva pochi giorni dopo che l’Arabia Saudita ha vietato le importazioni da 11 allevamenti avicoli brasiliani “senza preavviso o spiegazione”.

Fonte: https://www.poultryworld.net/Meat/Articles/2021/5/Proposed-reduction-on-chicken-shelf-life-in-Saudi-Arabia-750995E/?utm_source=tripolis

Iscriviti alla newsletter
ISCRIVITI
close-link
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER