Rasff – Le allerte per alimenti e mangimi della settimana n°15/2019

Nella settimana n°15 del 2019 le segnalazioni diffuse dal Sistema rapido di allerta europeo per alimenti e mangimi (Rasff) sono state 95, tra queste 9 quelle inviate dal Ministero della salute italiano.

Tra i prodotti distribuiti in Italia non risultano casi di allerta. Nella lista delle informative sui prodotti diffusi in Italia che non implicano un intervento urgente troviamo: cadmio in seppia congelata (Sepia pharaonis) dall’India; scarsa documentazione di tracciabilità e sospetto di importazione illegale di vari prodotti alimentari dalla Cina; mercurio in squalo azzurro congelato (Prionace glauca) dall’Italia, con materie prime provenienti dalla Spagna; livelli di residui di additivi per mangimi superiori ai limiti per lasalocida e presenza di residui di narasina in uova di quaglia provenienti dalla Croazia; sostanza proibita (cloramfenicolo) in latte scremato in polvere originario della Lituania e destinato a mangime.

Tra i lotti respinti alle frontiere od oggetto di informazione, l’Italia segnala: livello troppo elevato di migrazione complessiva da vaschette di acciaio dall’Argentina; uso non autorizzato di colorante (E102 – tartrazina) in noodles delle Filippine; migrazione di ammine aromatiche primarie da mestolo in nylon dalla Cina; aflatossine (B1) in pistacchi del Kirghizistan, attraverso la Turchia; uso non autorizzato di colorante (E124 – Ponceau 4R / rosso cocciniglia A) in ketchup di pomodoro dalla Turchia; aflatossine (B1) in pistacchi sgusciati dagli Stati Uniti. Non si segnalano, invece, esportazioni italiane in altri Paesi che siano state ritirate dal mercato.

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