Uova, il consumo regolare riduce il rischio di maculopatia

Mangiare uova è un’abitudine sana per contrastare la degenerazione della retina in età avanzata. È ciò che dimostra una ricerca pubblicata sulla rivista Clinical Nutrition: lo studio che è alla base di questa ricerca, mostra che un consumo regolare di uova è associato a considerevole riduzione del rischio di maculopatia.

Questa degenerazione colpisce la retina. È grave perché può rendere ipovedenti e completamente cieche le persone. I soggetti maggiormente esposti a questo problema sono gli over 60. Mangiare da 2 a 4 uova a settimana riduce questo rischio del 49% rispetto a chi fa un consumo sporadico di uova.

La ricerca ha coinvolto circa 3654 individui over-49 anni, sia maschi che femmine. il loro stato di salute è stato accuratamente monitorato per un periodo di 15 anni. Nel corso degli anni, oltre 2000 partecipanti hanno ricevuto una diagnosi di degenerazione maculare senile. Tutti i partecipanti hanno compilato questionari alimentari per stabilire la frequenza e quantità di consumo delle uova.

I ricercatori hanno subito riscontrato che un consumo di 2-4 uova a settimana dimezza il rischio di ammalarsi rispetto a un consumo di meno di un uovo ogni 7 giorni. Ciò riguarda anche chi soffre già di maculopatia. Mangiare 2-4 o 5-6 uova/settimana si associa a un rischio ridotto del 54% e del 65% rispettivamente di progressione della malattia in fase avanzata.

Le uova sono una fonte naturale di due antiossidanti fondamentali per la salute retinica, luteina e zeaxantina. Esse inoltre forniscono proteine complete in grande quantità, e di alta qualità. Sono una riserva preziosa di tutti gli amminoacidi essenziali e le vitamine vitali che l’organismo non è in grado di produrre naturalmente come la vitamina A, la riboflavina, l’acido folico, la vitamina B6 e B12, la colina, il ferro, il calcio, il fosforo e il potassio

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