Il sistema di controllo dei residui nei prodotti di origine animale in Italia

La Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare (DG SANTE) della Commissione europea ha pubblicato il rapporto finale di un’ispezione svolta in Italia lo scorso febbraio per valutare il controllo dei residui e dei contaminanti negli animali vivi e nei prodotti di origine animale, compresi i controlli sui prodotti medicinali veterinari.

Obiettivo dell’ispezione era valutare il monitoraggio dei residui di prodotti medicinali veterinaro, pesticidi e contaminanti e l’efficacia dei controlli ufficiali sull’uso dei medicamenti veterinari sugli animali da reddito, al fine di prevenire, eliminare o ridurre a livelli accettabili, qualunque rischio diretto, o attraverso l’ambiente, per umani e animali.

L’ispezione era focalizzata sulle misure legali e amministrative in atto al fine di attuare I principali requisiti comunitari e sulla performance delle Autorità competenti a verificare i requisiti stessi. Inoltre particolare attenzione è stata dedicata all’esame dell’attuazione delle azioni correttive promosse in risposta alle principali raccomandazioni espresse nel report relativo ad una precedente ispezione della Commissione europea svolta in Italia nel 2010.

In generale il gruppo ispettivo conclude che in Italia la pianificazione e implementazione dei piani di controllo dei residui è efficace sebbene il fatto che alcuni animali, importati da altri Stati membri per essere macellati in Italia non idonei a campionamento, impoverisca il piano stesso.

La Rete di laboratori funziona bene sebbene siano richiesti miglioramenti nelle performance del Laboratorio nazionale di referenza per i residui dei prodotti medicinali veterinari.

Le attuali normative relative all’identificazione degli equini non sono ancora state implementate e il Sistema di controllo basato sulle precedenti normative mostra alcune carenze, con riferimento ai requisiti dell’identificazione stessa. Nonostante questo nei macelli una guida documentata su come valutare il passaporto equino e le informazioni sulla catena alimentare attutisce il rischio che gli equini, non idonei al consumo umano, entrino nella catena alimentare.

Il Sistema per l’autorizzazione, la distribuzione l’uso di prodotti medicinali veterinari e I relative controlli ufficiali, sono in generale conformi alla normative comunitaria.

Nel corso dell’ispezione sono stati visitati 2 Laboratori nazionali di referenza per i prodotti medicinali veterinaryi(Roma) e 1 Laboratorio regionale (Campania), 4 allevamenti di bestiame, equini, broiler e ovaiole; un macello per equini e bovini, uno per polli, un centro imballaggio delle uova, una farmacia veterinaria e un rivenditore di prodotti medicinali veterinari.

Fonte Commissione europea

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