Nafta: ok il Messico, in attesa il Canada

Stati Uniti e Messico hanno raggiunto un accordo bilaterale che sostituirà il North American Free Trade Agreement (NAFTA). Un accordo con il Canada, altro paese aderente al NAFTA, non è invece ancora stato definito, ma le trattative dovrebbero iniziare quanto prima.

Un alto funzionario americano ha confermato che gli Stati Uniti intendono invitare “i canadesi a entrare” nell’accordo, con la speranza di “arrivare anche con loro a una conclusione onesta e positiva”. Con il paese esistono ancora questioni irrisolte ma le speranze sono che i nodi possano essere sciolti.

I mercati hanno reagito positivamente all’annuncio. I listini azionari americani sono infatti schizzati, con l’S&P 500 a nuovi livelli record in apertura, mentre il Dow Jones si è rafforzato dello 0,59% a quota 25.941,34 punti (+150,99 punti). Il Nasdaq avanza dello 0,6% con il settore dei tecnologici che è il più richiesto a Wall Street in avvio.

Farmers for Free Trade, l’associazione che ha maggiormente controllato la rinegoziazione dell’accordo, ha dichiarato che sebbene ogni notizia sui progressi fatti in merito al NAFTA sia “rassicurante per gli agricoltori americani, permangono domande sulla natura dell’accordo finale. Alla fine dei giocni gli agricoltori giudicherarnno l’accordo in base a due parametri: nuove esportaioni di prodotti agricoli e confronto con i guadagni assicurati dall’accordo originale. Per i nostri agricoltori, i cui mezzi di sostentamento dipendono dai mercati globali, l’obiettivo finale resta il ripristino della certezza del NAFTA, la riduzione della guerra commerciale che ha già causato molti danni e il ritorno alla negoziazione di nuovi accordi commerciali che aprono mercati stranieri interessati ad importare prodotti Made in USA”.

Fonti Reuters, WattAgNet e Wall Street Italia

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