Rapporto Nielsen: cambia il carrello delle spesa degli italiani, rallenta la crescita dei consumi

Secondo l’ultima ricerca Nielsen presentata all’apertura della 34esima edizione de Linkontro, gli italiani hanno cambiato la composizione del “carrello” della spesa ma non il valore dei prodotti che hanno scelto.

In base ai dati presentati, dopo 3 anni di crescita sostenuta dei fatturati e dei volumi di vendita nel largo consumo, rispetto allo stesso periodo del 2017, i primi 4 mesi del 2018 hanno fatto registrare un aumento del + 1% del giro d’affari e del +0,4% dei volumi. Ad aprile 2017, rispetto ai primi 4 mesi del 2016, l’incremento in termini di valore è stato del +2,2% e in termini di volume dello 0,9% . Il rallentamento generale delle vendite è stato causato anche da un calo deciso dei prodotti collegati ai primi piatti tradizionali (pasta riso condimenti legumi) in particolare nel Sud e nelle Isole.

I prodotti più richiesti negli ultimi mesi sono quelli salutistici e gourmet: se quindi assistiamo ad una diminuzione dei primi piatti tradizionali (-1,1%), il food confezionato (-0,7) aumenta la richiesta di primi e secondi pronti (+7,1%), degli ingredienti per fare l’aperitivo in casa (+3,8%), e di quelli legati al benessere e alla salute (+5,6%). Ne sono un esempio l’aumento della domanda di prodotti particolarmente legati al benessere come la quinoa (+43,1%), la stevia (+19,2%), il farro (+16,1%) etc.

Commentando i risultati della survey, l’amministratore delegato di Nielsen Italia, Giovanni Fantasia, ha dichiarato: “Stiamo assistendo a un’evoluzione nel mondo dei consumi nella grande distribuzione. Non possiamo eludere il dato che siamo davanti a un andamento più contenuto del processo di crescita, sia dei volumi sia dei valori, pur mantenendoci in territorio positivo. D’altra parte, il percorso che ci attende non è privo di ostacoli. Pensiamo per esempio alle ampie sacche di povertà ancora presenti sul territorio nazionale e all’accentuazione della polarizzazione degli status sociali. Occorre dunque che il mondo della gdo sappia affrontare la sfida di un carrello della spesa sempre più variegato, ricco di prodotti che escono dal perimetro dei consumi ordinari  e che rilevano abitudini di consumo più personalizzate e meno prevedibili. Per potere fare leva sul processo di crescita è necessario dunque essere aderenti alle esigenze dei consumatori tenendo conto della complessità dei fattori in gioco quando si decide di acquistare un prodotto”.

Le scelte d’acquisto dei consumatori sono dettate dalla soddisfazione di un più ampio ventaglio di bisogni rispetto al passato. L’attenzione al benessere, alle intolleranze e alla responsabilità sociale implicano una crescita importante di prodotti che certificano direttamente sulla confezione la loro peculiarità. I claim “Senza…”, “Ricco di…”, “Bio”, “Veg” e certificati sono cresciuti in maniera significativa nel 2017. In particolare nel 2017 da rilevare le performance di prodotti Bio (+14,9%) e Veg (+9,8%).

Fonte affaritaliani.it

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