Nel Regno Unito aggiornato il codice di benessere per i broiler

Nel Regno Unito è diventato legge un nuovo Codice di procedura che fornisce indicazioni sulla biosicurezza e sui nuovi standard per il benessere dei broiler. Il Codice è destinato agli allevatori con con più di 500 capi.

Prendendo spunto dagli ultimi dati scientifici, dalle normative e dalle best practice del settore, il British Poultry Council (BPC), ha contribuito all’aggiornamento del Codice realizzato dal Dipartimento per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali (Defra).

Il nuovo Codice riflette gli elevati standard di benessere seguiti dagli allevatori di broiler, dagli allevatori di riproduttori e dai veterinari britannici sulla base degli ultimi sviluppi scientifici e veterinari” ha dichiarato il direttore tecnico del BPC, Máire Burnett “Siamo orgogliosi di dove siamo arrivati in termini di salute e benessere, e siamo continuamente impegnati a migliorare il nostro sistema di produzione alimentare,seguendo gli ultimi risultati della scienza del benessere”.

Il ministro per il benessere degli animali, Lord Gardiner, ha sottolineato che i recenti pareri scientifici e veterinari e l’esperienza nel settore sono stati alla base del lavoro fatto per aggiornare la versione precedente del Codice. Sostituendo la precedente versione del 2002, il nuovo Codice (Code of Practice for the Welfare of Meat Chickens and Meat Breeding Chickens), entrato in vigore il 26 marzo, prevede pene detentive più lunghe per il reato di crudeltà sugli animali e introduce nei macelli sistemi di sorveglianza con monitor a circuito chiuso (CCTV).

Per il nuovo Codice restano fondamentali le “Cinque libertà” sviluppate dal Comitato per il benessere degli animali da fattoria (Farm Animal Welfare Committee): la libertà dalla fame e dalla sete; libertà da situazioni non confortevoli; libertà dal dolore, dagli infortuni e dalle malattie; la libertà di esprimere un comportamento normale; libertà da paura e angoscia.

Per i produttori avicoli nuovi elementi chiave apportati dal Codice sono l’inclusione di nuove linee guida relative alla formazione del personale, la densità degli animali e il follow-up nei macelli. Chi è a contatto con gli animali dovrà dimostrare una cura e una pianificazione responsabile della loro gestione, e una “una conoscenza qualificata, competente e coscienziosa“. Particolare attenzione viene posta su un’adeguata progettazione ambientale, la cura animali durante la movimentazione e il trasporto, e pratiche umane di macellazione.

Tutti i sistemi di produzione devono rispondere ai requisiti di benessere inclusi nel Codice, con misure addizionali per i “polli allevati convenzionalmente“. Alcuni requisiti non si applicano invece agli allevamenti all’aperto, free-range o biologici. Ulteriori raccomandazioni riguardano invece il settore dei riproduttori (parent e grand parent).

Il rispetto della legislazione e la nuova versione del Codice saranno analizzati nel corso delle ispezioni sul benessere effettuate negli allevamenti da parte delle agenzie competenti nazionali e locali.

Insieme ad altre organizzazioni, BPC sta ora collaborando con il Defra sull’aggiornamento dei Codici di benessere dei tacchini e delle anatre: il Dipartimento sta anche lavorando a una revisione dei regolamenti per le galline ovaiole.

Fonte WattAgNet

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