Negli USA la transizione verso una produzione di uova fuori gabbia aumenta la volatilità dei prezzi

Secondo le statistiche 2016 dell’International Egg Commission, gli Stati Uniti hanno uno dei costi di produzione di uova più bassi del mondo. Questo vantaggio ha aiutato gli USA a mantenere le esportazioni di uova annuali ad una quota compresa tra il 3 e il 5% della produzione. Sebbene questa percentuale sia comunque molto più bassa rispetto a quella di carne di pollo e tacchino, secondo Maro Ibarburu, analista di Egg Industry Center, si tratta comunque di una fetta molto importante per tutta l’industria.

La domanda al dettaglio di uova in guscio è relativamente poco elastica, il che significa che una variazione relativamente piccola dell’offerta può comportare un grande cambiamento nel prezzo. Nel corso della  Midwest Poultry Federation Convention, Ibarburu ha dichiarato che le esportazioni di uova contribuiscono a modulare gli eccessi o le carenze delle forniture domestiche, riducendo sensibilmente le oscillazioni dei prezzi interni. Poiché le uova fuori gabbia sono più costose da produrre, se l’industria statunitense si convertisse a questo sistema, perderà sul mercato mondiale i vantaggi legati ad una produzione a basso costo, rischiando di veder diminuire il tipico volume di esportazione.

Se poi questo passaggio verso una produzione di uova fuori gabbia si verificasse solo negli Stati Uniti e non nel resto del mondo, il mercato statunitense delle uova sarebbe ancora più isolato, e le fluttuazioni dell’offerta avrebbero un impatto maggiore sul prezzo finale al consumo, soprattutto a causa della perdita dei mercati esportativi. Le esportazioni di uova non sparirebbero completamente, ma maggiori volumi si riverserebbero sul mercato locale, provocando un tracollo dei prezzi e una perdita per i produttori USA.

La diminuzione della fornitura di uova da parte dei paesi europei e degli Stati Uniti, dovuta rispettivamente al passaggio alle gabbie arricchite e ai casi di influenza aviaria, suggeriscono che la rigidità della domanda di uova da tavola sul mercato al dettaglio, persisterebbe anche in caso di prezzi elevati.

Una transizione verso una produzione fuori gabba potrebbe invece determinare una maggiore volatilità dei prezzi per le uova anche dopo il completamento della transizione.

Fonte WattAgNet

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