Cargill sempre più interessata al mercato avicolo delle Filippine

Per la carne avicola un mercato locale grande e attraente: è questa la ragione per cui Cargill Philippines Inc. sembra confermare il proprio impegno nel sud-est asiatico. Secondo presidente della società, Philip G. Soliven, il mercato delle Filippine offre migliori prospettive di crescita, e la società sta considerando una serie di investimenti nel paese, con l’obiettivo di aumentare la produzione di pollame destinata al mercato interno. E le regioni di Visayas o Mindanao sembrano al momento le località più accreditate per ospitare la sede aziendale.

Nell’ultimo decennio Cargill Philippines Inc. ha raggiunto un tasso di crescita medio dell’11%, con vendite consolidate che hanno raggiunto, nell’ultimo anno fiscale terminato a maggio 2017, i 529 milioni di dollari. Alla fine dello scorso anno, Cargill Joy Poultry Meats Production Inc., joint venture tra Cargill e Jollibee Foods Corporation, ha inaugurato un nuovo impianto di lavorazione del pollame a Batangas e Cargill ha aperto una fabbrica di mangimi a Bulacan.

La fiducia di Cargill nel settore avicolo delle Filippine è supportata dagli ultimi dati pubblicati dall’Autorità per le statistiche del paese (PSA). Nel 2017 complessivamente il settore zootecnico totale filippino è cresciuto in media del 2,7%, ma la produzione di carne di pollo è aumentata del 4,2% a circa 1,774 milioni di tonnellate. La produzione di uova di pollo è aumentata di oltre il 6,6% raggiungendo le 492,410 tonnellate metriche, mentre la produzione di uova d’anatra è stata di 45,430 tonnellate, quasi il 2,9% in più rispetto al 2016. Quello della carne d’anatra era l’unico sottosettore avicolo ad aver sperimentato nel 2017 una riduzione della produzione: quali il 3,5% inmeno rispetto al 2016.

Per i produttori avicoli i prezzi sono aumentati in media dell’1,2% rispetto al 2016, ma i prezzi al consumo del pollo sono aumentati solo marginalmente (0,27%); incrementi più consistenti sono invece a favore dei produttori di uova di gallina e di anatra (rispettivamente 3,2 e 3,8%), e i prezzi della carne d’anatra sono cresciuti di quasi il 10,2%.

E anche per i prossimi anni si prevede una crescita del settore avicolo delle Filippine. “Questa sarà una tendenza continua“, ha spiegato Roehlano M. Briones, ricercatore presso l’Istituto filippino per gli studi sullo sviluppo: nel paese orientale il consumo di carne è cresciuto costantemente, ma i consumatori hanno sempre più favorito il pollo.

I dati del PSA indicano infine che la fiducia dei consumatori è stata solo marginalmente scossa dai focolai di influenza aviaria che lo scorso anno hanno coinvolto alcuni allevamenti delle Filippine. Secondo i rapporti ufficiali dell’Organizzazione mondiale per la salute degli animali (OIE), tra luglio e novembre 2017 si sono verificati 12 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità, che hanno provocato la perdita di oltre 1,52 milioni di uccelli.

Fonte WattAgNet

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