Cargill testa un programma per la tracciabilità dei tacchini

Cargill, terzo produttore di tacchini degli Stati Uniti, ha lanciato un progetto pilota che consente ai consumatori di sapere con precisione da dove viene il tacchino che comprano, come è stato allevato e chi lo ha allevato.

Cargill sta infatti testando un nuovo sistema per tracciare l’origine dei tacchini che, per l’azienda, potrebbe avere applicazioni anche più ampie.

Nel scorso mese di ottobre la società aveva annunciato il lancio di quello che chiama “tacchino rintracciabile”. Durante il Ringraziamento e le festività natalizie, selezionando i codici riportati sui tacchini con marchio Honeysuckle White i consumatori potevano scoprire esattamente da quale azienda proveniva il prodotto acquistato.  Per l’attuazione di questo progetto è stata utilizza la nuova tecnologia blockchain che in futuro potrà essere utile nei processi di elaborazione e logistica.

Debra Socha, brand manager di Cargill per il tacchino, ha dichiarato che il progetto pilota è stato concepito come un’esperienza di apprendimento per l’azienda. Non è stato possibile condividere con la stampa i dati su quante persone hanno utilizzato il programma di tracciabilità, perché al momento le informazioni non sono disponibili, tuttavia, Cargill ha anticipato che durante le festività natalizie del 2017 oltre 500.000 persone hanno portato a tavola un tacchino. Ha inoltre aggiunto che se il progetto dovesse avere successo potrebbe essere esteso per dare ai consumatori una visione più ampia della provenienza del loro cibo e rappresentare un grande passo avanti per la trasparenza del settore avicolo.

Il test effettuato ha coinvolto i tacchini provenienti da 4 allevatori e venduti nel Texas. Socha ha precisato che gli allevatori hanno partecipato su base volontaria. I tacchini erano rintracciabili attraverso un “codice di trasparenza“, visualizzato sull’etichetta che pende sul prodotto impacchettato, che poteva essere inviato all’azienda attraverso SMS o immesso su un’apposita pagina del sito Honeysuckle White. Una volta inserito il codice, l’utente viene indirizzato a una schermata contenente informazioni sull’allevamento, immagini della fattoria e dell’allevatore e persino un breve video.

Fonte WattAgNet

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