Il Rapporto sui controlli ufficiali sui mangimi effettuati nel 2016

L’Ufficio 7 della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari del Ministero della salute, ha pubblicato il Rapporto sui controlli ufficiali in alimentazione animale effettuati in Italia nel 2016. La relazione, in applicazione del Piano nazionale di controllo ufficiale sull’alimentazione animale (PNAA) valevole per gli anni 2015-2016-2017, riporta i controlli ufficiali nella filiera dei mangimi eseguiti dai Servizi veterinari delle AA.SS.LL. coordinati dai Servizi veterinari regionali e dalle Autorità competenti dei PIF e degli UVAC.

Nell’anno 2016, in tutto il territorio nazionale, nell’ambito esclusivo del PNAA sono state portate a termine n. 28.705 ispezioni presso gli OSM e sono stati prelevati n. 10.718 campioni ufficiali di mangimi, a fronte di 10.794 programmati. Sono state oggetto di ispezione tutte le fasi di produzione, utilizzo, distribuzione e trasporto.

Per quanto concerne le attività di campionamento, il PNAA è stato realizzato al 99,29% rispetto al programmato (-0.96% dell’anno precedente).

Per quanto attiene l’attività di ispezione degli operatori del settore dei mangimi presso gli Operatori primari (Regolamento (CE) n.183/05 art. 5 comma 1) sono state effettuate in tutto 20.278 ispezioni di cui 8,357 presso allevatori che miscelano in azienda e 3.796 presso operatori per di prodotti primari per l’alimentazione animale (coltivazione, raccolta, essicazione naturale, stoccaggio in azienda e trasporto fino al primo stabilimento). Nel complesso sono state riscontrate 509 non conformità di cui 353 presso gli allevatori che miscelano in azienda, che hanno portato a 6 sanzioni amministrative e nessuna denuncia alle autorità giudiziarie.

In generale sulla base delle relazioni annuali relative al 2016, pervenute attraverso il flusso di rendicontazione dalle Regioni e dalle Province Autonome, le principali carenze riscontrate nel corso delle verifiche ispettive, presso gli OSM hanno riguardato: carenze nei piani di autocontrollo, mancata idoneità dei requisiti strutturali, inadeguate procedure per la gestione del Carry-Over, mancata/errata compilazione dei registri, insufficienti programmi di protezione da parassiti; modalità non idonee di stoccaggio dei mangimi; mancanza di autorizzazioni; assenza di manuali di corretta prassi; mancanza/insufficiente formazione degli operatori.

Nell’attività di campionamento prevista dal PNAA 2016, sono stati prelevati n. 10.718 campioni ufficiali di mangimi, a fronte di 10.794 programmati.

Per quanto riguarda gli avicoli i campioni prelevati sono stati 1.671 su cui sono state riscontrate 10 non conformità. Tra i mangimi destinati ai conigli sono stati raccolti 309 campioni e riscontrate 7 non conformità. Nel settore suinicolo sono stati prelevati 1.431 campioni che hanno portato a 43 non conformità.

Fonte Ministero della salute

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