Gli arricchimenti ambientali negli allevamenti di broiler

Sia negli allevamenti convenzionali che in quelli biologici è possibile dover affrontare problemi legati al benessere dei broiler. Per aumentare i livelli di benessere di solito si suggerisce l’adozione di ambienti stimolanti e arricchiti. Lo scopo di un lavoro pubblicato su Poultry Science è stato fornire una revisione degli effetti di diversi tipi di arricchimenti ambientali sul comportamento e sul benessere, all’nterno di contesti produttivi descritti nella letteratura scientifica.

L’arricchimento ambientale è definito come un miglioramento dell’ambiente degli animali in cattività, che aumenta le opportunità comportamentali dell’animale e porta a miglioramenti alla funzione biologica. Questa definizione è stata ampliata per includere aspetti pratici ed economici, poiché qualsiasi strategia di arricchimento che influenzi negativamente la salute degli animali o che abbia troppi vincoli economici o pratici, non sarà mai attuata nelle aziende agricole commerciali e quindi non porterà mai benefici agli animali.

Per i broiler l’arricchimento ambientale ha spesso lo scopo di soddisfare i bisogni comportamentali e/o di stimolare gli animali a un maggiore livello di attività, che tra l’altro ridurrà l’insorgenza di problemi alle zampe. Arricchimenti ambientali potenzialmente positivi per i polli possono essere un elevato numero di posti di riposo, pannelli, barriere e balle di paglia (“arricchimento point-source“), così come verande coperte e accessi all’aperto (“ambienti arricchiti complessi“).

Molti strumenti di arricchimento ambientale destinati ai polli da carne devono essere ulteriormente sviluppati e studiati, preferibilmente a livello aziendale, soprattutto per analizzarne le modalità d’uso, l’effetto sul comportamento e su altri aspetti del benessere come la salute delle zampe e l’interazione con il genotipo, il sistema di produzione, la densità, la luce. Inoltre, spesso mancano informazioni sull’applicazione pratica e sull’economia del sistema di produzione.

Fonte Poultry Science

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