Come ridurre i batteri durante le fasi di elaborazione del pollame

Alcuni accorgimenti presi durante il processo di trasformazione del pollame, dal momento della sua raccolta alla refrigerazione, possono ridurre al minimo la contaminazione batterica dei polli. Tutto il processo di trasformazione viene effettuato in situazioni igieniche ottimali, e l’eventuale contaminazione microbica deve essere mantenuta al minimo, in modo da fornire un prodotto assolutamente sicuro e con una buona durata di conservazione.

Sono numerose le operazioni, anche quelle prima della macellazione, che possono essere monitorate ed ottimizzate per garantire che i broiler siano sempre tenuti puliti. La macellazione e l’elaborazione sono due processi fortemente collegati, il che significa che all’arrivo presso l’impianto di macellazione i broiler devono essere puliti il più possibile e il massimo dell’igiene deve essere mantenuto anche durante l’elaborazione.

Le operazioni pre-macellazione comprendono la raccolta dei polli presso l’allevamento, il loro inserimento nelle gabbie, il trasporto e lo scarico. I mangimi devono essere mantenuti al loro normale livello fino al momento della raccolta degli animali; anche la temperatura dei capannoni deve essere attentamente monitorata, in particolare in caso di capannoni aperti. Molte aziende che operano nei paesi caldi, dopo aver caricato i broiler sui camion, e prima di iniziare il trasporto, li spruzzano con acqua. Questo ha il doppio vantaggio di rimuovere eventuali residui di materia fecale da animali e gabbie, e di rinfrescare i broiler prima di intraprendere il viaggio.

Durante il trasporto, i polli continueranno le loro attività corporali e quindi sporcheranno nuovamente l’ambiente. Per questo alcuni impianti di trasformazione provvedono ad un nuovo lavaggio con acqua e disinfettante al momento della pesa, al fine di rimuovere ulteriormente eventuali carichi organici e batterici.

Fonte WattAgNet

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